- Donna delle Erbe, Artista, Autoproduttrice

Daniela Di Bartolo

Daniela Di Bartolo autoproduttrice, operatrice Reiki, ricercatrice indipendente iero- ed etnobotanica. Dal 2009 si occupa di piante spontanee autoctone, diventa raccoglitrice iniziando a divulgare in tutta Italia le sue conoscenze tramite laboratori, conferenze e incontri. Nel marzo 2021 pubblica il suo primo libro Hai mai annusato un fiore di Lunaria? – di bellezza, cura ed essenzialità (collana Equilibrio e benessere). A settembre 2022 esce la sua seconda pubblicazione, sempre con Ester Edizioni e nella stessa collana, Res Naturae – di Erbe selvatiche, Magie e Ben Essere . Nell’agosto 2024 si diploma come Esperta in Fitoterapia.

Collabora occasionalmente con i suoi contributi (articoli e immagini) con Autrici di Civiltà, Comune-info.net e con il Blog e Magazine Il Coraggio delle Donne.

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RiciclArte

Host di officine sperimentali, apicultrice

Elisabetta Dini

Nata e cresciuta in un piccolo paesino della provincia di Siena, a 25 anni decido di trasferirmi a Roma per proseguire i miei studi in Cooperazione Internazionale. Nel 2012 mi laureo, ma ben presto mi rendo conto che il sogno di cambiare il mondo per renderlo un posto migliore per tutti era un po’ troppo.. presuntuoso! Decido perciò di correggere il tiro, riallacciando il legame con la terra, con la natura, con la lentezza e frequento un appassionante corso di apicoltura che mi porta in breve ad allevare le mie preziose creature ronzanti. Non a Roma sul balcone, ma in Abruzzo, in un piccolo borgo medievale, dove le api possono volare in pace, in un luogo incontaminato e ricco di fiori preziosi. Insieme al mio caro marito romano prendiamo anche in gestione dei piccoli appartamenti destinati all’accoglienza di tutti coloro desiderano passare dei giorni in mezzo alla natura, per rilassarsi, per staccare, per imparare di nuovo a godere del silenzio e della pace che solo certi luoghi sanno donare.
Co-fondatrice di Officine Sperimentali, spero di ricominciare a sognare… in grande!

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Addetta stampa di Officine Sperimentali, artista e maga della scrittura

Arianna Me

Amante del rumore musicale, sociale, umano e di tutte le distorsioni e le imperfezioni che ne derivano.

GRAPHIC e WEB DESIGNER

Maria Grazia Sabella

Mi sono laureata in Architettura nel 2012, elaborando una tesi sul cohousing e le costruzioni in paglia ed in terra cruda. Da allora mi sono sempre interessata alla tematica, avvicinandomi, però, al mondo dell’arte e del digitale.

Ad oggi mi occupo di tutto ciò che è grafica, dal brand al sito web.

Sono felice, sono padrona del mio tempo e affronto la vita con gioia, in dolce compagnia.

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- consigliera - Crona, femminista

Giusi Di Crescenzo

Avevo circa 20 anni nel ’68 una “coincidenza” mi ha regalato l’opportunità di vivere il femminismo. Altra coincidenza: in cerca della libertà dall’oppressione di un pensiero solo razionale, l ’incontro con la meditazione Zen, poi l’incontro con la storia della civiltà della Grande Madre e la pratica della Dakini che mi è stata passata da Vicki Noble al suo primo “cerchio” in Italia. Pratica che è tuttora la mia pratica di meditazione e che posso passare ad altre donne. Su questo percorso di “sciamanismo femminile” si apre la prospettiva di stare al mondo secondo il modello della “GILANIA” mediante la liberazione delle due parti dell’umanità (femminile e maschile) dalla rigidità di ruoli imposta dalle gerarchie di domino insite nei sistemi androcratici». Qualcosa di fondamentale me lo ha insegnato la mia curiosità per la fisica quantistica, il suo non parlare più di atomi separati, ma di onde di energia, di probabilità, di modelli che cambiano quando sono osservati. Il suo descrivere il mondo come Sciamane/i e Streghe hanno sempre fatto, sapendo – forse senza sapere – che materia ed energia non sono realtà separate, ma realtà della stessa sostanza, e che la realtà è solo interazione. E su questo sentire la realtà come fenomeno esperienziale si fonda la mia passione per i tarocchi Madrepace: un mazzo speciale, tutto al femminile, di tarocchi disegnati e proposti da Vicki Noble e Karen Vogel.

Crona, femminista

Helvia Gianantoni

Ero cattolica ma poi a 25 anni sono uscita dalla chiesa e per alcuni anni ho pensato di avere perso anche l’anima. Dopo 10 anni il femminismo mi si è presentato come un cielo stellato. Nel femminismo che è un continuo divenire mi sono riappropriata del mio corpo rinnegato e piano piano anche dell’anima. Nomad,  un indiano lakota, mi ha risvegliato l’amore per la terra a cui appartengo, con il maestro Norbu ho capito che il divino è ovunque ma il mio intenso bisogno di una Maestra ha fatto apparire nella mia vita Vicki Noble, maestra e sciamana, in carne ed ossa dopo che  l’avevo conosciuta attraverso un suo libro, trovato per ‘caso’ in libreria, ‘IL RISVEGLIO DELLA DEA’ ed ora come Dakini cerco di volare … a volte ci riesco a volte meno a volte no, ma questo fa parte di questa vita terrena e sarà cosi fino a che avremo questo corpo o fino a che non avremo risvegliato profondamente in tutte e tutti noi il senso sacro della vita.

Psicologa e formatrice Mindfulness Psicosomatica PNEI

Dunya Eleonora Di Federico

Dunya lavora per favorire la consapevolezza corporea e la comprensione profonda del linguaggio meraviglioso del corpo, con bambini e adulti, e in particolare con le donne, perchè riappropriarsi del nostro rapporto con il corpo restituisce interezza e dignità. La più grande maestra in questo percorso è Madre Natura, è lei a guidare la nostra fisiologia, la nostra emotività, la nostra interconnessione e la nostra evoluzione su questa Terra.

Artigiana del riciclo e decoratrice

Monica Vitale

Il colore è la mia casa: architetto per un breve periodo, quindi decoratrice di tutto ciò che mi capitava o veniva proposto dalla clientela; incontro ravvicinato con la carta e da lì ciotole e piatti in carta stratificata rigorosamente da riciclo hanno preso l’avvio, con l’aggiunta della decorazione. Poi ho incontrato Rosalba ed ho imparato a fare la carta con telaio e da lì è partita la sperimentazione per ottenere un prodotto sempre migliore, più fine, più ricercato. Poi ho incontrato Sara e con lei abbiamo cominciato a parlare di perle di cartone ed è partita la sperimentazione con il cartone e con la carta per un prodotto sempre migliore. E si continua lungo il percorso! Ho imparato dagli altri, ho rubato saperi, ho insegnato agli altri le mie conoscenze. E continuo a farlo. Buon viaggio nella scoperta!

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Cuoca

Anita Di Pietro

Da 8 anni affianca la madre in cucina, nella trattoria di famiglia in Irpinia, custode di tradizioni da quattro generazioni. Le mani e gli ingredienti semplici sono alla base della sua cucina. Tiene corsi di pasta fatta a mano e cucina tradizionale in Italia e all’estero. Il suo obiettivo è quello di approfondire e divulgare le conoscenze della cucina e le sue evoluzioni storiche.

Antropologa

Adriana Gandolfi

svolge attività di ricerca e documentazione demo-etno-antropologica per il territorio abruzzese e molisano. Ha operato a lungo nel Museo delle Genti d’Abruzzo, partecipando attivamente alla sua realizzazione. Attualmente è componente del Consiglio d’Amministrazione della Fondazione ”Genti d’Abruzzo”.
Si distingue come studiosa di oreficeria a carattere etnografico e tradizionale; autrice di numerosi saggi ed articoli, tra i quali:
Le storie di sangue nella tradizione orale abruzzese, Pescara, 1994; (Contributo alla Ricerca “de Sanguine”, condotta dal centro Interdipartimentale di Documentazione Demologica dell’Università della Calabria).
Ori e Argenti d’Abruzzo, dal medioevo al XX secolo, Pescara, 1996. 
Feste Tradizionali d’Abruzzo, in CD-ROM per il Museo delle Genti d’Abruzzo, Pescara 1998.
L’incantesimo del lupo. Viaggio nell’immaginario folklorico, Chieti, 2001.
Amuleti. Ornamenti magici d’Abruzzo, Pescara, 2003.
Gli ori del Tratturo. Pastori, pacchiane e gioielli, in “Ori del Gargano” (a cura di A.M. Tripputi, R. Mavelli), Foggia 2005.

- Vicepresidente - Ipnosi regressiva e operatrice olistica

Donatella Vitale

Figlia di padre cilentano e madre ravennate, mare scogli e boschi di castagni che incontrano l’operosa efficiente nebbiosa pianura bizantina, nasco portando nel mio segno dei pesci questo improbabile incontro/conflitto. Una nonna ostetrica in moto, da piccola volevo fare il medico, cardiochirurgo o psichiatra, cuore e cervello, sulle ante dell’armadio avevo un poster di Barnard e uno della Lamborghini, sulla scrivania i libri di Freud e di Jung. Due anni di facoltà di medicina, ho poi studiato omeopatia, M.T.C., astrologia, regressione alle vite passate, tecniche energetiche, stati modificati di coscienza, praticato baduanjin e meditazione, insegnato yoga e biodanza, seguito una formazione come ipnotista. Utilizzo le conoscenze acquisite in sessioni individuali e di gruppo, volte al riconoscimento e sviluppo dei propri potenziali, della presenza e della consapevolezza.

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OPERATRICE DI BIODANZA, ARMONIA IN MOVIMENTO

Rossella Frozza

Amante del movimento e della danza da quando ha mosso i primi passi nella vita, di origine veneta, da più di vent’anni vive in Abruzzo per amore della natura e della libertà dei suoi spazi selvaggi. Spesso in viaggio per lavoro, ma soprattutto per la passione di conoscere e condividere il cammino, con gli amici di sempre o con chi si trova nella sintonia del momento. Operatrice di Biodanza, Sistema Rolando Toro, didatta, conduce corsi e stage rivolti ad adulti, bambini ed anziani. Negli ultimi anni ha sviluppato le sue conoscenze ed esperienze nella proposta di “Armonia in movimento”: incontri rivolti ad acquisire maggiore consapevolezza del proprio corpo per migliorare il benessere personale.

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- consigliera - Cuoca, insegnante, artista

Gabriella Paolucci

Da ragazza si divideva fra la passione per la natura, la letteratura e la militanza politica, e pensava di diventare un’insegnante, come l’amata nonna Maria: anche nelle attività sociali (pacifismo, ambientalismo, femminismo) ) si occupava di formazione. “Le cose che danno più senso alla mia vita sono imparare e insegnare” , dice di sé oggi…

Poi negli anni ’90 arriva a Paestum, dove col marito per una ventina d’anni conduce un mitico alberghetto sul mare, il CALYPSO, e il suo ristorante naturale “Che fresco!”. Qui sono arrivate tante esperienze, fra cui l’incontro con l’Associazione UN PUNTO MACROBIOTICO e con Mario Pianesi, e nuove attività di formazione,  dedicate alla trasmissione della consapevolezza del legame tra cibo, ambiente, salute e gratitudine per il creato. 

Nel 2019 un nuovo cambiamento: dopo la vendita dell’albergo è tornata al suo primo amore, l’insegnamento: attualmente è insegnante di sostegno nella scuola primaria, e in questo lavoro ha portato il suo bagaglio di passioni e conoscenze: l’educazione ambientale e alimentare, lo yoga per bambini e soprattutto l’arteterapia, interesse nata dallo studio della pedagogia steineriana.  In particolare l’acquarello e la lavorazione dell’argilla sono al centro dei laboratori che propone con entusiasmo ai suoi alunni in inverno e a tanti altri bambini  nei campi estivi.

Proprio dal desiderio di rendere queste attività praticabili anche dai bambini piccoli è nata una nuova ricerca per la creazione di laboratori artistici accessibili e praticabili da tutti, anche dai principianti assoluti.